Brunello 2019 - L'annata da sogno?!
Tutto era giusto. La natura, le viti e noi: eravamo una cosa sola. La natura ci ha regalato un'annata senza complicazioni: le viti hanno avuto acqua a sufficienza per crescere, calore per svilupparsi e una grande differenza di temperatura dal giorno alla notte per maturare le uve. Le condizioni perfette per produrre grandi vini.
dalla primavera all'estate
In primavera le precipitazioni sono state da moderate a abbondanti e hanno permesso un buon arricchimento idrico delle riserve del terreno, soprattutto nei periodi caldi.
Le temperature al di sotto della media durante il germogliamento hanno causato un breve ritardo nello sviluppo, che è stato però pienamente recuperato dalla fioritura in poi.
L'estate è stata calda e a volte secca: le viti hanno potuto attingere alle riserve idriche raccolte nel terreno e vegetare in modo equilibrato. Non ci sono stati grossi problemi di protezione delle piante, le viti e le uve erano sane e hanno potuto iniziare la maturazione al momento giusto.
il coronamento
E come è tipico di un anno da sogno, le temperature sono diventate più miti e la differenza tra giorno e notte è aumentata. Condizioni ideali per la fase finale di maturazione delle uve.
Le precipitazioni sono state molto scarse durante la fase di raccolta, il che ci ha permesso di osservare ogni singolo cru nei minimi dettagli e di attendere il momento migliore per la raccolta di ogni parcella.
Quindi non abbiamo promesso troppo: è stata semplicemente un'annata da sogno! E questo si riflette anche nelle opinioni dei più noti degustatori: